Condizioni speciali: emicrania, pillola, gravidanza

La cefalea, in particolare nella forma di EMICRANIA, cambi la sua prevalenza aumentando nelle donne dopo lo sviluppo, momento del cambio ormonale. A volte l',inserimento di una terapia ormonale estroprogestinica è fattore aggravante a causa del tipo di estrogeno contenuto nella pillola. In gravidanza abitualmente la cefalea scompare; se persiste, compare o si aggrava, è segno che vi è una problematica nella donna che esacerbata dallo stato gravidico.


In età fertile è peculiare la presenza di elevati livelli di estrogeni. In gravidanza è peculiare l’aumento di condizioni protrombotiche fisiologiche. Vari studi documentano che la terapia anticoncezionale o ormonale sostitutiva comportano un aumento del rischio di ictus. tale rischio cambia a seconda del tipo di estrogeno utilizzato, della via di assunzione e del tipo di progestinico in combinazione. I recettori per gli estrogeni sono ad azione diretta sul DNA oppure con legame proteico citoplasmatico. La stimolazione del recettore nucleare ER ß correla con aumento del rischio di ictus. La stimolazione dei recettori legati a proteine citoplasmatiche induce la stimolazione di fattori infiammatorie e successivamente fattori pro-trombotici. Anche in gravidanza si assiste ad una progressiva modifica di alcune proteine coagulative in senso pro-trombotico.


Condizioni speciali: emicrania, pillola, gravidanza

•Deficit di proteina S coagulante:

–frequente con le terapie sostitutive – sempre in gravidanza – origine genetica o autoimmune

•Fattore V di Leyden

–APCR si riduce nel periodo tardivo della gravidanza

•Omocisteinemia

–nelle fasi tardive della gravidanza aumento fisiologico dell’omocisteina

•Anticorpi antifosfolipidi

–Presenti nel 21% degli emicranici vs 3% della pop generale – legata alla sindrome da anticorpi antifosfolipidi – sintomi maggiori in gravidanza


Terapia estroprogestinica

•Peggioramento cefalea nel 18-55% dei casi

•Determina comparsa di emicrania nei primi mesi di uso di EP nel 5-10% dei casi

•Peggioramento della cefalea o comparsa ex-novo prevalentemente nell’emicrania con aura

Gravidanza

•Cefalea persiste invariata nel 5-30% dei casi

•Peggiora nel 3-7% dei casi

•Compare ex-novo nel 5-10% dei casi

•In questi casi in genere si tratta di emicrania

  con aura

(Bousser MG, Stroke 2010)

Il legame possibile

•Effetti pro-trombotici di Deficit di fattore V, prot S coag, iperomocisteinemia sono potenziati da estrogeni, terapia sostitutiva, gravidanza

•Emicrania a maggior rischio di ictus in età fertile, durante terapia sostitutiva, in gravidanza