Emicrania trombofilia e ormoni sessuali femminili


di C. Cavestro

L’Emicrania e…

•L’emicrania comporta un aumentato rischio di malattia cerebrovascolare

•in particolare l’emicrania con aura, nella fascia d’età fertile

•Il rischio di trombosi cerebrale è marcatamente maggiore in caso di concomitante terapia estro progestinica e fumo

•L’emicrania è anche un fattore di rischio per ipertensione gravidica, gestosi e eclampsia, oltre a ictus gravidico.

Gli estrogeni e …

•In età fertile è peculiare la presenza di elevati livelli di estrogeni

•In gravidanza è peculiare l’aumento di condizioni pro trombotiche fisiologiche

•vari studi documentano che la terapia anticoncezionale o ormonale sostitutiva indice un aumento del rischio di ictus

•tale rischio cambia a seconda del tipo di estrogeno utilizzato, della via di assunzione e del tipo di progestinico in combinazione

•I recettori per gli estrogeni sono ad azione diretta sul DNA oppure con legame proteico citoplasmatico

•La stimolazione del recettore nucleare ER ß correla con aumento del rischio di ictus

•La stimolazione dei recettori legati a proteine citoplasmatiche indice la stimolazione di fattori infiammatorie e successivamente fattori pro-trombotici

•Anche in gravidanza si assiste ad una progressiva modifica di alcune proteine coagulative in senso pro-trombotico

Fattori comuni

•Deficit di proteina S coagulante:

–Più frequente negli emicranici – frequente con le terapie sostitutive – sempre in gravidanza – origine genetica o autoimmune

•Fattore V di Leyden

–più frequente negli emicranici – APCR si riduce nel periodo tardivo della gravidanza

•Omocisteinemia

–legata all’emicrania, sia come iperomocisteinemia che come maggor frequenza di varianti MTHFR – nelle fasi tardive della gravidanza aumento fisiologico dell’omocisteina

•Anticorpi antifosfolipidi

–Presenti nel 21% degli emicranici vs 3% della pop generale – legata alla sindrome da anticorpi antifosfolipidi – sintomi maggiori in gravidanza

Sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS): definizione

•Criteri Diagnostici di Sydney 

Sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS): definizione

Recenti raccomandazioni

•Evento trombotico o ostertrico

 e

•Considerare solo positività LAC di qualsiasi entità

 o

•ACA IgG > 40

 o

•AbantiBeta2glicoproteine IgG > 40

•Almeno 2 test positivi distanziati di 12 settimane

Sindrome da anticorpi antifosfolipidi: cefalea

•Registro Internazionale per APS

•Alta frequenza di cefalea nei pazienti con APS

•Dalle caratteristiche cliniche descritte cefalea ascrivibile a emicrania con e senza aura

Emicrania e APS: le novità
Studio APS e emicrania: i risultati

•LAC è stata confermata in 9 pazienti ed in nessun controllo (OR 8.52 (CI 1.07-67.41), p= 0.006)

•Aβ2G confermata a medio-alto titolo, è significativamente maggiore negli emicranici (OR 3.51 (CI 1.41-8.71) p0.004), sia nel sotto-gruppo di emicrania senz'aura (OR 3.99 (CI 1.33-11.93), p0.008) che con aura (OR 3.28 (CI 1.26-8.52), p 0.01)

Il legame

•Effetti pro-trombotici di Deficit di fattore V, prot S coag, iperomocisteinemia sono potenziati da estrogeni, terapia sostitutiva, gravidanza

•Emicrania a maggior rischio di ictus in età fertile, durante terapia sostitutiva, in gravidanza