Le nostre ricerche

Dal 2003 il gruppo di lavoro del centro cefalee di Alba si è dedicato intensamente alla ricerca nel settore delle cefalee e delle malattie rare correlate.

La prima scoperta è la correlazione tra alti livelli di prolattina e l'emicrania, dato che era già stato segnalato in letteratura da altri autori. La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Headaceh and Pain nel 2006.

High prolactin levels as a worsening factor for migraine.Cavestro C, Rosatello A, Marino MP, Micca G, Asteggiano G.J Headache Pain. 2006 Apr;7(2):83-9. Epub 2006 Mar 15. PubMed - indexed for MEDLINE]Free PMC Article

Negli anni seguenti, per capire il perchè della correlazione tra alti livelli di prolattina e emicrania, nello studiare i livelli correlati di ormone della tiroide e di glicemia e insulina, abbiamo scoperto che le persone affette da emicrania presentano nel quasi 70% circa dei casi alti livelli di insulina.

Insulin metabolism is altered in migraineurs: a new pathogenic mechanism for migraine? Cavestro C, Rosatello A, Micca G, Ravotto M, Marino MP, Asteggiano G, Beghi E.Headache. 2007 Nov-Dec;47(10):1436-42. [PubMed - indexed for MEDLINE]

Neglli anni a seguire è stato applicato un protocollo di routine di esami ematici che vengono fatti fare al primo accesso al centro, contenente la curca da carico glicemica e la curva insulinemica dopo carico; il dato dell'iperinsulinismo come dato patognomonico dell'emicrania è stato abbondantemente confermato e l'osservazione pluriennale dei pazienti curati con dieta o dieta e farmaci per questa alterazione ha dimostrato che curando l'iperinsulinismo si cura l'emicrania. (Dati non pubblicati).

Sempre alla ricerca dei motivi delle varie alterazioni riscontrate negli emicranici e sulla base della rilevazione della co-presenza di altre malattie in modo particolarmente frequente, abbiamo scoperto che le persone con emicrania hanno alterazioni della coagulazione di tipo immunitario nel 12% cirda dei casi, rispetto al 3% dei controlli volonatri sani.

Migraineurs show a high prevalence of antiphospholipid antibodies. Cavestro C, Micca G, Molinari F, Bazzan M, DI Pietrantonj C, Aloi R, Pedemonte E, Iannini R, Frigeri MC, Roccatello D.J Thromb Haemost. 2011 Jul;9(7):1350-4. doi: 10.1111/j.1538-7836.2011.04348.x. [PubMed - indexed for MEDLINE]

Un ulteriore filone di ricerca è stato quello di identificare possibili alterazioni del circolo che spiegassero la causa di un fenomeno neurologico precedente l'emicrania nel 30% circa dei casi, ossia le AURE EMICRANICHE. Per tale motivo nell'arcode i vari anni è stata studiata la disposizione delle arterie intracraniche in persone con emicrania rispetto a persone senza emicrania. Tale ricerca ha mostrato come le varianti anatomiche di queste arterie (del circolo di Willis) si trovano nel 25% circa di persone che nopn soffrono di cefalea e nel 45% circa di persone con emicrania. La notizia piùà importante è stata che le persone che soffrono di emicrania con aura hanno una frequenza significativamente superiore di anomalie delle arterie che portano il sangue nelle zone posteriori del cervello, ossia nella regione che gestisce la visione.

Anatomical variants of the circle of willis and brain lesions in migraineurs. Cavestro C, Richetta L, L'episcopo MR, Pedemonte E, Duca S, Di Pietrantonj C.Can J Neurol Sci. 2011 May;38(3):494-9.[PubMed - indexed for MEDLINE]

Altre ricerche sono attualmente in corso e ne verrà data notiza appena i risultati saranno disponibili.

Dati i gravissimi tagli fatti sui fondi per la ricerca, ogni vostro supporto è fondamentale per poter migliorare la cultura sulla cefalea per poter curare meglio tutti i malati che ne soffrono.

GRAZIE a tutti coloro che ci hanno aiutato in questi anni e a coloro che ci aiuteranno in futuro.

Cinzia Cavestro