Sindromi episodiche che possono essere associate all’emicrania

Questo gruppo di disturbi si verifica in pazienti che hanno anche Emicrania senza aura o Emicrania con aura, o che presentano un incremento della probabilità di sviluppare uno di questi disturbi. Pur potendosi manifestare anche in età adulta, sono squisitamente legate all'infanzia. Condizioni aggiuntive che si possono verificare in questi pazienti includono episodi di chinetosi e disturbi periodici del sonno quali sonnambulismo, somniloquio, crisi di pavor nocturnus e bruxismo.

 

La Sindrome del vomito ciclico è una condizione episodica autolimitantesi tipica del bambino, con periodi di completo benessere tra gli episodi critici. La natura ciclica è la sua caratteristica principale ed è prevedibile. Le caratteristiche cliniche della sindrome richiamano i sintomi di accompagnamento dell’emicrania e molti studi negli anni passati hanno suggerito come la sindrome del vomito ciclico sia una condizione correlata all’emicrania

 
 

Il dolore della Emicrania addominale è abbastanza intenso da interferire con le attività della vita quotidiana. Nei bambini più piccoli la presenza di cefalea è spesso trascurata. È necessaria una anamnesi attenta per presenza o assenza di cefalea e, se si identifica la presenza di cefalea o dolore cefalico durante gli attacchi, bisognerebbe prendere in considerazione una diagnosi di Emicrania senza aura. Per il bambino può risultare difficile distinguere tra anoressia e nausea. Il pallore è spesso associato a occhiaie, ma, in alcuni soggetti, il fenomeno vasomotorio predominante è rappresentato dall’ arrossamento al volto. La maggior parte dei bambini affetti da emicrania addominale svilupperà cefalea di tipo emicranico nel corso della vita.

I bambini più piccoli con vertigini potrebbero non essere in grado di descrivere i sintomi vertiginosi. L’osservazione, da parte dei genitori, di episodi periodici di instabilità possono essere interpretati, nei bambini, come episodi vertiginosi. In questi casi devono essere escluse le malattie neurologiche che possono causare vertigini con turbe dell'equilibrio. 

È più probabile che l’atassia (incoordinazione dei movimenti con eventuale difficoltà di equilibrio) si manifesti nei bambini di maggiore età nell’ambito del gruppo di età affetto dalla patologia. 

Il capo del bambino può essere ricondotto alla posizione neutra durante gli attacchi: si può incontrare una certa resistenza al movimento passivo, ma questa può essere superata. La diagnosi differenziale include il reflusso gastroesofageo, la distonia idiopatica da torsione e l’epilessia parziale complessa; particolare attenzione va posta nell’investigare la fossa cranica posteriore e la giunzione cranio-cervicale, le cui anomalie congenite o acquisite potrebbero indurre torcicollo.