Ecco tutto ciò che c'è da sapere per sostenerci
Cari lettori, se siete arrivati qui, forse vi farebbe piacere aiutarci. Perché?
Se siete…”uomini di mondo”…sapete bene quanto tutto costi. Noi dell’associazione non percepiamo alcun compenso e tutti i nostri introiti vengono utilizzati per raggiungere gli scopi dell’associazione stessa: far conoscere, rendere liberi dal dolore, ricercare per scoprire nuove cure per stare meglio. Forse ci sono scopi più nobili nella vita, ma nel nostro piccolo possiamo aiutare tante persone e per far ciò c’è assolutamente bisogno di Voi, bisogno di tutti, perché se ciascuno fa un po’ insieme possiamo fare tanto.
Per poter aiutare concretamente la nostra Associazione potete:
- diventare socio dell' Associazione
- attribuirci il 5 ‰
RARECEF Onlus C.F. 03279660041
- effettuare un BONIFICO BANCARIO intestato a:
Associazione RARECEF Onlus
Sede c/o CIA di Alba
Piazza Michele Ferrero, 4
12051 ALBA
C.F. 03279660041
BANCA POPOLARE DI MILANO
Filiale di Alba
codice ABI 05584 CAB 22500 CIN S
conto corrente numero 10509
IBAN IT32 S 05584 22500 000000010509
- un versamento su conto PayPal:
rarecefonlus@gmail.com
Come associarsi
Se vuoi associarti inviaci una mail tramite lo spazio a fondo pagina.
Ci servono i seguenti dati:
Cognome
Nome
Luogo e data di nascita
Residenza
e.mail
La quota associativa annuale è di 10 euro.Puoi versarla tramite i canali citati in "come sostenerci"
Perchè associarsi.
5 per mille
Sicuramente ci sono cause molto nobili e se non ci avete ancora pensato, pensateci.
Ma se già avete in qualche modo provveduto, ricordatevi di noi, o meglio ricordatevi dei milioni di persone che soffrono di una malattia invalidante, ma poco visibile, soffrono e nessuno gli dà peso, perché la loro malattia non si vede. Hanno una cefalea.
La più frequente, l'emicrania, colpisce il 18% delle persone, ed è al 19° posto nell'elenco delle malattie mondiali che causano disabilità. La cefalea a grappolo, è così violenta e invalidante da essere volgarmente chiamata la "cefalea da suicidio"; per fortuna è rara.
E una cosa ancor più drammatica è che spesso queste persone sono anche portatrici di altre malattie, alcune rare, causa di eventi così gravi per la salute da causare disabilità giovanile. E molti non lo sanno.
Per questo esiste RARECEF, per diffondere cultura, sia tra gli operatori sanitari che tra i pazienti, per curare meglio e ridurre le cause di disabilità.
Certo non è nobile come altre cause, ma è uno di quei lavori quotidiani, silenziosi, che possono cambiarti la vita.
Se non avete già fatto, ricordatevi del 5x1000. Potete supportarci. (altre informazioni nella sezione "come sostenerci").
GRAZIE